Bio

Valentina Petaros Jeromela

Capodistriana di nascita (Slovenia), laureata (2003) in Lettere Moderne, indirizzo Filologico con argomento dantesco, studio parificato in Slovenia con il titolo di univerzitetna diplomirana italijanistka. La tesi di laurea consiste nella trascrizione del commento al Purgatorio della Commedia ad opera di Jacopo della Lana, pubblicata da Aracne Editrice con il titolo: Il commento di Jacopo della Lana al Purgatorio, 2015. Come primo lavoro ha svolto la collatio dei testi che tramandano la tradizione della canzone, manifesto del Dolce Stil Novo, di Guido Guinizzelli “Al cor gentil rempaira sempre amore”. La sua composizione si colloca tra il 1324 e il 1328.

2005 – ha conseguito il Master in Scienze archivistiche presso lArchivio di Stato di Trieste; studio parificato in Slovenia con il titolo di archivista con successivo avanzamento a »višji arhivist« – archivista senior.

2007 – le è stato conferito il prestigioso titolo di “cultore della materia filologia italiana” e ha insegnato filologia italiana presso l’Università degli studi di Trieste.

2023: Premio letterario internazionale città di Latina, 10° edizione – Terza classificata, Sezione E Saggistica e manualistica edita, con l’opera  “La Divina in sloveno. La Komedija di Dante nella traduzione di Jože Debevec con l’analisi delle varianti”.

Premio Letterario Città di Montevarchi – II Edizione 2023, Premio Speciale per la Saggistica Letteraria 2023 “Movimento Italia Chiama Poesia – Corrispondenze letterarie dal Mondo” premio “Il giglio blu di Firenze” per “La Divina Commedia tra traduzione e versione. I tentativi della lingua slovena. Od mračivne hoste do temne loze”.

Finalista Premio InediTo – Colline di Torino, Salone del libro di Torino, edizone XXII con “La Divina Commedia tra traduzione e versione. I tentativi della lingua slovena. Od mračivne hoste do temne loze”.

2022: Premio internazionale di letteratura “Il Sigillo di Dante”, VIII edizione: Menzione della Giuria per “La Divina in sloveno. La Komedija di Dante nella traduzione di Jože Debevec con l’analisi delle varianti” e  La Divina Commedia di Jože Debevec.

2019: CLUB PER L’UNESCO TROPEA Riconoscimento per gli studi sui codici danteschi con il commento di Benvenuto da Imola vergati a Isola d’Istria (SLO) da Pietro Campennì da Tropea

Contemporaneamente all’attività di ricerca organizza e promuove anche mostre ed esposizioni quali “I cani soldato nella storia”, “La Divina Commedia nella filatelia tematica” di proprietà del CIFT ma che è utilizzata come vettore per la divulgazione degli studi circa le traduzioni dell’opera dantesca in lingua slovena. Nel 2013 e nel 2021 ha emesso un francobollo commemorativo con l’effige del poeta. Costituiscono una tradizione consolidata, che si svolge durante la Settimana della cultura italiana nel mondo, i laboratori di “DanteXtutti” dove avvicina gli studenti delle scuole primarie e secondarie alla materia dantesca.

Molto importante è lo studio filologico dei testimoni che tramando il commento alla Divina Commedia, scritti a Isola d’Istria verso la fine del secolo XV, di Benvenuto da Imola: “I due codici e la tradizione del commento rambaldiano alla Divina Commedia. Pietro Campennì da Tropea e il suo soggiorno a Isola d’Istria”. Uno studio approfondito dei codici marciano e parigino che presto vedrà una nuova edizione, ampliata ed estesa.

È stato pubblicato nel 2008, sulla rivista di studi regionali Metodi e ricerche, larticolo “La Divina Commedia tra traduzione e versione. I tentativi della lingua slovena”. Il tema dellarticolo è incentrato sullinfluenza che ha avuto la Divina Commedia dantesca nella cultura slovena. La prima parte consiste in un’indagine approfondita delle conoscenze degli studiosi sloveni dellautore, il tutto rivisto poi in chiave dello sviluppo della cultura slovena. Articolo inserito nella Biblioteca della Società dantesca e nella Bibliografia dantesca internazionale. Lo studio è stato ampliato e dato alle stampe nella sua nuova versione La Divina Commedia tra traduzione e versione. I tentativi della lingua slovena. Od mračivne hoste do temne loze nel 2021.

Nella seconda parte di questo studio confronta le varie traduzioni motivando le scelte stilistiche basandosi sia sulla conoscenza della cultura slovena ma anche e soprattutto sulla base stilistica dantesca. Un confronto grazie al quale ha dimostrato come la lingua slovena sia riuscita ad arricchirsi attraverso le prove delle versioni della Divina commedia: La Divina in sloveno. La Komedija di Dante nella traduzione di Jože Debevec con l’analisi delle varianti, Roma, Aracne Editrice, 2021.

Per il VI centenario dantesco ha curato la nuova edizione – unica con commento – della Divina Commedia in sloveno nella traduzione di Jože Debevec: La Divina Commedia di Jože Debevec, Trieste, Università Popolare di Trieste – Luglio Editore, 2021.

Presente come relatrice nei più importanti convegni internazionali, i suoi studi sono inseriti negli atti: “I codici danteschi della tradizione isolana con il commento di Benvenuto da Imola”, in Dante Adriaticus. Atti dei convegni internazionali di studi, ANVGD Roma, Novi Ligure, 2023 e ”Mirate la dottrina che s’asconde sotto il velame degli versi strani. Le traduzioni slovene dei versi danteschi”, in Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell’opera di Dante, Napoli, La scuola Pitagora editrice, 2023.

Gli studi archivistici proseguono parallelamente e così anche le pubblicazioni che si arricchiscono sempre più come anche le collaborazioni; con la Lega Nazionale di Trieste, che le ha affidato diversi importanti progetti che hanno portato ad altrettante pubblicazioni: Le antiche famiglie della Serenissima in Dalmazia e 1918-1921. Fuoco sotto le elezioni. Gli incidenti di Spalato, Trieste e Maresego. La collaborazione con la Comunità autogestita costiera della Nazionalità italiana, mediante il progetto ArchiviCNI, l’ha portata a riordinare gli archivi delle scuole scoprendo diversi piccoli tesori storici come, per esempio, la scuola di pizzi e merletti di Isola d’Istria.

Alcune pubblicazioni meno recenti ma che continuano a riscuotere successo si sono meritate una nuova edizione, si tratta del lavoro “Ordo Salis. Il contrabbando del sale tra Austria e Venezia”, che presto uscirà per i tipi di Luglio Editore.

CV_EU_Petaros-2023